Sarà la qualificazione o meno agli ottavi di Champions a segnare parte del mercato del Milan nella sessione invernale. I margini di manovra rossonera non sono così ampi e un piccolo sacrificio (non alla Balotelli, sia chiaro) verrà messo in campo e valutato a tempo debito.
Intanto però esistono strategie delineate, tra cui due possibili uscite varate dal club quasi in sintonia con gli stessi interpreti: si tratta di Amelia e Zaccardo, entrambi tra l’altro già chiesti dal Bologna.
Il dato però significativo, ovvero la notizia, è che visto che l’obiettivo minimo del Diavolo deve restare la ri-qualificazione alla prossima Champions League, vitale ai fini delle casse societarie e di una programmazione degna del blasone del club.
D’altronde, non pare che Berlusconi possa (o voglia) intervenire ulteriormente e l’arrivo di un centrale di garanzia, soprattutto per la Serie A, permetterebbe ricambi necessari anche e soprattutto in caso di prolungamento dell’attuale esperienza europea visto che il girone pare comunque abbordabile anche per come si sta sviluppando.
Ma Cannavaro resta un pallino, tra i giocatori a cui poter arrivare senza sacrifici, perché il reparto non può vivere su due soli calciatori e un saltatore in più non guasterebbe: insomma, c’è il gradimento e probabilmente c’è da ambo le parti, anzi da tutte e tre le parti visto che il fratello del celebre Fabio ha solo referenze positive per andare a provare l’esperienza milanese di sponda rossonera.
Decisivo il prossimo mese: se non arriva il rinnovo le chance di Galliani potrebbero raddoppiare e avvicinarsi a un buon 80%.
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